Rispettando i principi che regolano la raccolta fondi da attività “commerciale” da parte di una ONLUS, la nostra AIL è in piazza solo 6 giorni l’anno ovvero in occasione di quelle iniziative nazionali che AIL ha ideato negli anni ’80, che sono state un’ispirazione anche per tante altre Associazioni: le Campagne Istituzionali Uova di Pasqua e Stelle di Natale AIL.
5.000 piazze in tutta Italia e oltre 20.000 Volontari in campo: le Campagne di piazza AIL godono dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, le date sono scelte in accordo con tante altre Associazioni Nazionali (quali AIRC, Telethon, AISM, FAI… ) in modo da non essere in piazza tutti insieme e sono davvero un’occasione indispensabile per incontrare i Cittadini e per mettere a segno gli obiettivi di fundraising dell’Associazione.
In occasione di tali Campagne, al Comune di Bologna chiediamo di utilizzare gratuitamente il suolo pubblico per allestire i banchetti. Fare domanda e ricevere il permesso di utilizzo del suolo pubblico è stato per anni un processo burocratico fluido. A un certo punto, qualcosa si è inceppato… Ciascun Quartiere ha stilato un diverso regolamento e, anno dopo anno, abbiamo dovuto dedicare un numero sempre maggiore di ore alla richiesta degli spazi. Soprattutto, però, spesso abbiamo ricevuto dei “NO” alle nostre richieste: alcune Associazioni hanno studiato un modo per presentare richieste che consentissero di usare gli spazi pubblici per molti giorni di seguito, in un certo senso monopolizzando lo spazio.
La nostra Associazione non riceve fondi da fonti di finanziamento pubbliche: ricevere dal Comune sostegno per le proprie attività di raccolta fondi (che si trasformano in progetti benefici per il territorio) è fondamentale. La mancata presenza dei nostri banchetti nel centro di Bologna negli ultimi anni ha provocato una mancata raccolta di circa 7/10.000 ogni volta.
Abbiamo informato il Comune e ci siamo rivolti all’Assessore alle Politiche per il Terzo Settore Marco Lombardo per cercare una soluzione. È stato l’Assessore Lombardo a invitarci a incontrare, lo scorso ottobre, la Giunta Consiliare del Comune di Bologna e questa interazione diretta con le Istituzioni è stata per noi una vera svolta.
Grazie all’azione dell’Assessore e dei Consiglieri e grazie all’efficace impegno dei Presidenti dei Quartieri che hanno rivisto il regolamento dell’assegnazione degli spazi pubblici, rendendolo più equo, in occasione della prossima Campagna Nazionale Uova di Pasqua AIL, per la prima volta dopo anni, potremmo contare di nuovo sulla presenza della nostra Associazione in tutte le piazze più importanti del centro Bologna. Desideriamo rivolgere un “grazie” sentito a tutti coloro che hanno reso possibile questo cambiamento e a Rosa Maria Amorevole per l’efficacia e la tempestività con la quale ha cambiato il regolamento del Quartiere Santo Stefano per una più corretta richiesta degli spazi pubblici.
Dall’interazione con il Comune di Bologna è nata la proposta di far provare alle Istituzioni cittadine e agli Amministratori della città l’esperienza del Volontariato in piazza e in occasione dell’ultima Campagna Stelle di Natale AIL, abbiamo avuto il piacere di avere in piazza con noi alcuni rappresentanti di Palazzo d’Accursio.
Abbiamo chiesto a Marco Lombardo:
- “Perché è stato importante per il Comune di Bologna ascoltare l’esigenza di una più corretta ed equa assegnazione dello spazio pubblico alle ONLUS e agire subito per risolvere la situazione?”
Le occupazioni di suolo pubblico attraverso i banchetti costituiscono un’importante risorsa per le associazioni per promuovere le loro attività sul territorio attraverso un contatto diretto con i cittadini.
La prassi amministrativa aveva dimostrato che l’accaparramento degli spazi nei quartieri da parte di pochi soggetti comprimeva la libertà di tutte le associazioni di disporre dei banchetti, non consentendo un’adeguata programmazione delle azioni di promozione delle proprie attività.
Per questi motivi, la Giunta del Comune di Bologna, in collaborazione con gli uffici dei Quartieri, ha deliberato nuove misure per sanzionare le ipotesi di abuso del diritto sulle prenotazioni dei banchetti, limitando entro le 48 ore complessive la possibilità di concedere l’occupazione di suolo con banchetti, escludendo dalla limitazione temporale delle 48 ore le campagne nazionali patrocinate dalle amministrazioni pubbliche o pubblicizzate attraverso canali di comunicazione a diffusione nazionale, come nel caso delle Campagne Istituzionali AIL.
- “Il Comune di Bologna in piazza con AIL”: un’ulteriore azione di Responsabilità Sociale che avete subito abbracciato. Assessori, Consiglieri, Amministratori della città scenderanno in piazza come Volontari anche in occasione delle prossime Campagne AIL?
Come già fatto in altre occasioni, anche quest’anno il Comune di Bologna sarà in Piazza con AIL, invitando politici, amministratori, personaggi pubblici e tutta la cittadinanza bolognese a promuovere le attività ed i progetti di AIL a sostegno dei malati onco-ematologici e dei loro familiari.
La nostra presenza vuole essere anche un modo per esprimere la nostra profonda gratitudine verso tutti medici, il personale ospedaliero ed i volontari di AIL che ogni giorno sono impegnati nella cura delle persone.