I risultati presentati sono molto interessanti. L'analisi condotta ha inizio con questa domanda: Pensi che il mondo di oggi sia migliore di quello di 10 anni fa?
La percentuale di chi ritiene che nell’ultimo decennio il nostro Paese sia peggiorato è del 47% e si tratta di un dato in crescita rispetto alle analisi degli anni precedenti. La pandemia, le guerre, gli attentati terroristici, la Brexit, sono alcuni degli eventi che hanno alimentato le preoccupazioni e fatto propendere per questa risposta.
A questo dato negativo si affiancano però eccezioni positive che riguardano proprio il mondo della Solidarietà. Cresce la fiducia nella Ricerca, la sensazione di godere di una qualità di comunicazione migliore, cresce la stima e la fiducia verso le ONP (le Organizzazioni Non Profit) e gli italiani, nonostante questa sensazione di non avere davanti un mondo migliore, sentono di dover fare qualcosa, sentono che attivarsi è la soluzione, il coinvolgimento personale viene percepito come indispensabile.
Da qui, il senso di responsabilità per le generazioni future ed il desiderio di crearsi una prospettiva positiva. Da qui, il perché dell'aumento costante di chi dona per la Ricerca e di chi si affida alle Associazioni che danno Fiducia.
In questo contesto cresce il numero di persone che si informa riguardo la possibilità di fare un Lascito a supporto di una Buona Causa, sale dunque la percentuale di chi sa cos’è un Lascito, di chi già lo ha fatto e di chi è intenzionato a farlo.
Alcune titubanze ci sono ancora e riguardano in special modo i figli e l’entità del Lascito. Ci si chiede se ha senso pensare ad un Lascito Solidale in presenza di figli o comunque di eredi e ci si domanda “ha senso fare un lascito di piccola entità”?
Alla perplessità sull’entità del Lascito possiamo rispondere subito ribadendo che: ogni Lascito, dal più piccolo al più grande, ha un suo Valore.
A dissipare le incertezze riguardanti gli eredi, invece, può essere utile la figura del Notaio, al quale si può esporre la propria situazione e fare tutte le domande.
E quindi, per fare sì che il desiderio di trasmettere un valore, di trasmettere la Solidarietà, di trasmettere un pezzettino di quello che si è, non si perda, il nostro consiglio è: contattateci.
AIL Bologna ha un Ufficio Lasciti e Monica potrà darvi supporto. Tra i professionisti che affiancano AIL ci sono dei Notai che possono rendersi disponibili per una prima consulenza gratuita ed aiutarvi a far sì che il vostro desiderio di lasciare una traccia palpabile sia realizzabile.
Per avere un colloquio e per ricevere la Guida ai Lasciti Solidali di AIL Bologna, contatta Monica Bianchini, referente Lasciti per AIL Bologna, al numero 051/397483 o via mail a monica.bianchini@ailbologna.it