Il periodo che stiamo vivendo attiva nuove leve di solidarietà a sostegno dei nostri Pazienti onco-ematologici per i quali la quotidianità è, purtroppo, resa più complicata dall’emergenza Coronavirus
Ai Sostenitori che hanno rinnovato il proprio supporto ad AIL Bologna, in questi ultimi mesi si sono aggiunti nuovi, generosi Donatori. Fra questi ultimi, l’Azienda Pelliconi S.p.A., leader nella produzione di tappi, creata nel 1939 a Ozzano Emilia e incontrata sul nostro cammino proprio in questo periodo di emergenza Covid-19.
Pelliconi ha colto subito il nostro appello di supporto al progetto di Assistenza Domiciliare Ematologica di AIL Bologna, il servizio che, dall’inizio dell’emergenza, è diventato molto più intenso a causa della necessità di seguire un numero crescente di Pazienti.
Alle persone che il Servizio avrebbe abitualmente seguito a Bologna e nella provincia, si aggiungono i Pazienti a cui – per ragioni di sicurezza – viene chiesto di non recarsi nel Day Hospital dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” e dunque per i quali l’unica opportunità di ricevere terapie e cure è essere raggiunti dalla nostra Assistenza.
Abbiamo intervistato Marco Checchi, CEO di Pelliconi, e abbiamo conosciuto meglio questa realtà imprenditoriale che affronta il presente con fiducia e che ha molto a cuore la Responsabilità Sociale.
Dottor Checchi, può indicarci tre caratteristiche che descrivano lo spirito di Pelliconi?
La nostra azienda ha da sempre cercato di valorizzare le risorse umane di cui disponiamo. Molto viene investito in formazione a tutti i dipendenti, per eventi di socializzazione fra dipendenti di diversi stabilimenti, apertura alle nuove idee, tutto questo per testimoniare la consapevolezza che ciò che distingue la Pelliconi sono le proprie persone.
Il differenziale di prezzo che riusciamo ad ottener dai nostri clienti, rispetto ai concorrenti, è dovuto anche a questo, alla passione che mettiamo nel nostro lavoro che viene percepita positivamente dal mercato.
Un altro aspetto è l’enfasi che viene data alla ricerca, sia di prodotto che di processo, che ci ha permesso di diventare un leader mondiale nel nostro settore.
Cosa ha ispirato Pelliconi nella scelta di sostenere AIL Bologna in questo periodo di Emergenza Coronavirus?
Uno degli aspetti a cui teniamo particolarmente è la sostenibilità del nostro business. In questo ambito sviluppiamo obiettivi interni, quale la riduzione delle emissioni, la riduzione dell’utilizza di acqua, ecc. ecc.
Sviluppiamo anche obiettivi esterni all’azienda e fra questi ci sono gli aiuti che vogliamo dare alle comunità dove operiamo e dove risiedono i nostri clienti. In questa parte vi sono le azioni di supporto ad enti e organizzazioni che si occupano del bene delle comunità ed è qui che si inserita questa nuova iniziativa con voi.
In che modo la vostra Azienda sta affrontando questo momento particolare?
Pelliconi sta vivendo questo momento con preoccupazione ma anche con grande ottimismo.
Un evento come questo, che sta causando tanti danni e problemi molto seri alla popolazione, sia per la salute ma anche per le prospettive lavorative, sarebbe sbagliatissimo non affrontarlo con spirito positivo e cogliere l’occasione per cambiare molti dei paradigmi che hanno caratterizzato la nostra società fino al febbraio scorso.
Mi spiego meglio, questa situazione ci ha permesso di capire cosa è importante veramente, quanto il lavoro di determinate categorie sia vitale per la nostra sopravvivenza e quanto l’aiuto al prossimo in difficoltà abbia una valenza così decisiva.
Inoltre questo periodo ci ha dato l’opportunità di cambiare anche il nostro modo di lavorare e di rendere più snella tutta la nostra organizzazione.
Che cosa significa per Pelliconi impegnarsi nella solidarietà e svolgere azioni di Responsabilità Sociale come il sostegno offerto ad AIL Bologna?
Noi crediamo nel ruolo sociale delle aziende. Le aziende migliorano grazie soprattutto al miglioramento delle proprie risorse umane, le quali migliorano anche e, soprattutto se la comunità in cui vivono progredisce.
Ecco perché le aziende, dopo le istituzioni pubbliche, devono intervenire attivamente per l’evoluzione della società civile.
Per di più l’attaccamento aziendale e l’orgoglio di far parte di un’azienda che devolve parte del suo utile alla comunità è molto importante.
Sono tanti i mattoncini che devono essere portati da tutti per poter progredire in maniera sostenibile.
Il momento attuale fa emergere in ciascuno di noi caratteristiche eccezionali: la flessibilità, la capacità di trasformarsi, la tempestività nel trovare soluzioni… Alla base di tutte queste, brillano positività e ottimismo, le stesse qualità trasmesse dalle parole e dallo spirito di Marco Checchi.
#distantimavicini è uno degli ashtag di questo periodo, che potrebbe caratterizzare anche questo nuovo legame: Pelliconi e la nostra Associazione non si sono ancora “fisicamente” mai incontrate, ma il gesto di sostegno e lo spirito positivo ci fanno sentire quest’Azienda vicina ai nostri valori e all’impegno che, ogni giorno, la nostra AIL Bologna porta avanti.
► Nell’Emergenza Coronavirus, il numero di Pazienti seguiti dal Servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica di AIL Bologna cresce.
Il contributo di Pelliconi permette al Servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica di AIL Bologna di raggiungere a casa oltre 60 Pazienti con una visita e di effettuare prelievi, trasfusioni, chemio e terapie a domicilio.
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