Al via il progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa con l’Azienda
Alla fine del 2020 abbiamo avviato un progetto di Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI) insieme a Woolrich. Ci piace pensare che l'Azienda abbia deciso di porsi la domanda "che impatto ho sulla mia comunità?" e abbia scelto AIL Bologna tra le sue risposte.
La RSI è un insieme di azioni che l'Azienda intraprende per soddisfare le aspettative e i bisogni dei suoi clienti, i fornitori e per creare un modello di benessere per i suoi Dipendenti, dando valore al territorio e alla comunità nella quale opera. Tutto questo Woolrich ha iniziato a realizzarlo con noi nel 2019.
Le strenne di Natale da regalare ai Dipendenti sono stati l'inizio di un progetto più ampio che nel 2021 vede Woolrich coinvolta con un contributo per l'Adozione di 5 Pazienti dell'Assistenza Domiciliare Ematologica e che ha visto l’Azienda invitare a sua volta i propri Dipendenti a sostenerci, attraverso il meccanismo del payroll giving.
Con questa modalità i Dipendenti, sull'onda dell'esempio e l'entusiasmo dell'Azienda, decideranno spontaneamente se donare una o più ore di lavoro da destinare ad AIL.
Nel 2021, nel rispetto delle restrizioni COVID, speriamo di attivare progetti di Volontariato d'Impresa con i Dipendenti che vorranno aderire. Come dice il Prof Stefano Zamagni, la Responsabilità Sociale d’Impresa significa "prendersi cura". E Woolrich lo sta facendo alla grande.
LE PERSONE AL CENTRO DELLA RELAZIONE
Due chiacchiere con Mauro Prestopino, Global HR Director di Woolrich
Il dialogo con Woolrich è diventato nei mesi un confronto di bisogni ed esigenze, uno scambio di opinioni e punti di vista che alla fine ha portato ad un nuovo inizio, che è sempre un arricchimento. Dare vita ad un percorso di RSI è straordinario. Oltre alle strategie e agli obiettivi da perseguire nel rispetto di due mondi che si incontrano, ci sono le Persone, la vera ricchezza di questa relazione e di questa avventura. E a proposito di Persone, ci fa piacere dare spazio a Mauro Prestopino, Responsabile delle Risorse Umane di Woolrich.
Cosa ha spinto Woolrich a intraprendere un progetto di RSI con AIL Bologna?
In Woolrich sentiamo profondamente la responsabilità nei confronti della local community che ci ospita e nella quale operiamo. Pensiamo che la sensibilità su questi temi debba diventare un concetto sempre più diffuso nel nostro tessuto produttivo, ed è per questo che abbiamo deciso di proseguire un percorso di sostegno ad AIL Bologna, dando continuità al servizio di Assistenza Domiciliare, vitale per tante famiglie.
Quanto è importante per i Dipendenti di Woolrich identificarsi nelle scelte valoriali della propria Azienda? E quali i vantaggi che porta questa dinamica di “avvicinamento” Impresa-Dipendente?
L’identificazione con i valori aziendali è uno dei maggiori cambiamenti ai quali stiamo assistendo negli ultimi anni, a livello internazionale. Nel XXI secolo le aziende attraggono i talenti non solo per il proprio brand, ma per i valori che riescono a comunicare.
Ne abbiamo avuto la prova già a partire dall’anno scorso, quando abbiamo lanciato il primo progetto di collaborazione con AIL. Abbiamo ricevuto numerose mail di ringraziamento che testimoniavano l’orgoglio di fare parte di un’Azienda che ha a cuore queste realtà e che si impegna concretamente in tal senso. Sostenere questi progetti contribuisce a creare un clima di fiducia e lealtà.
Quanto ritieni vera l’affermazione “un programma di RSI, orientato al coinvolgimento degli interlocutori interni, è fondamentale per un'impresa che voglia competere sul mercato”.
Mi trovo assolutamente d’accordo. Le imprese sono chiamate a competere sul mercato, ma competere richiede l’attivazione di tutte le energie che un’azienda può mettere in campo. In primo luogo le sue persone. Quanto più una persona si identifica con la propria azienda, quando più la persona sarà efficace nel creare valore aggiunto. È proprio per questo che i programmi di RSI portano un tangibile beneficio in termini di competitività.