Quali sono le mete raggiunte dall’Associazione nel sostegno alla Ricerca Scientifica in tutti questi anni e quali sono i prossimi passi da compiere?
Ragionare sull’IMPATTO del lavoro svolto invita a fermarsi e ad analizzare i risultati.
La Ricerca Scientifica è in grado di fornire responsi che a volte si cercano per lunghi anni e che possono essere in grado di dare origine a nuove terapie capaci di cambiare la vita di chi si imbatte nella malattia.
Sono tante le risposte che l’indagine sui Tumori del Sangue è stata in grado di dare negli ultimi 20 anni e che il lavoro di Ricerca, finanziato anche da AIL Bologna, ha contribuito a ottenere.
I risultati nella Ricerca Traslazionale e l’individuazione di terapie sempre più efficaci sono un tesoro prezioso che ha cambiato il destino di molte persone e che alimenta l’evoluzione dell’indagine scientifica futura.
Nell’ambito della Ricerca Scientifica, l’indicatore più diretto dell’IMPATTO degli studi condotti è costituito dalle curve di sopravvivenza delle malattie onco-ematologiche e dei cambiamenti in positivo che, negli anni, sono stati registrati in questo ambito.

L’immagine illustra l’evoluzione della curva di sopravvivenza nei Pazienti affetti da LMC, quando la terapia era basata sull’utilizzo dell’Onco-Carbide e il passaggio (a dieci anni dalla diagnosi) dal 45% di possibilità di sopravvivenza al 85%.

L'immagine illustra l'evoluzione della curva di sopravvivenza nei Pazienti affetti da Linfoma di Hodgkin, dal 1950 ad oggi si è passati da un 20% ad un 85% di possibilità di sopravvivenza a lungo termine.